Il Comitato centrale di direzione dell'Albo Nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l'autotrasporto di cose per conto di terzi è l'organo direttio dell'Albo. Esso ha specifiche funzioni attribuitegli dalla legge (D Lgs n 284/2005)
La legge di Stabilità 2014 ne ha successivamente aumentato le competenze nell’ottica di
- realizzare un maggior controllo sul possesso dei requisiti richiesti alle imprese per esercitare la professione
- ma anche di verificare in modo più preciso lo svolgimento della loro attività economica.
Tra le rincipali attribuzioni assegnate al Comitato Centrale dalla attuale legislazione vi sono le seguenti:
- curare la formazione, la tenuta e la pubblicazione dell’Albo nazionale delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi;
- accreditare gli organismi di certificazione di qualità;
- attuare le direttive del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili in materia di autotrasporto;
- verificare l'adeguatezza e regolarità delle imprese iscritte, in relazione alle modalità concrete di svolgimento dell'attività economica e alla congruità fra il parco veicolare e il numero dei dipendenti autisti, nonché alla regolarità della copertura assicurativa dei veicoli, anche mediante l'utilizzazione dei dati presenti nel Ced presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e dei collegamenti telematici fra i sistemi informativi di Inail, Inps e Camere di Commercio;
- svolgere attività di controllo sulle imprese iscritte, al fine di garantirne la perdurante e continua rispondenza ai requisiti previsti per l'esercizio della professione come definiti ai sensi del regolamento CE n. 1071/2009 del 21 ottobre 2009,
- curare attività editoriali e di informazione alle imprese di autotrasporto, anche attraverso strumenti informatici e telematici;
- svolgere funzioni di studio e di consulenza con specifico riferimento a progetti normativi, alla risoluzione delle problematiche connesse con l'accesso al mercato dell'autotrasporto e alla professione di autotrasportatore.
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Albo autotrasportatori: come iscriversi
Le imprese che intendono esercitare il trasporto di merci su strada devono iscriversi all’albo provinciale degli autotrasportatori di cose per conto terzi tenuto presso l'ufficio della motorizzazione civile competente per territorio rispetto alla sede principale/unica dell’impresa presentando apposita domanda:
A) iscrizione per attività con veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 1,5 t.
B) iscrizione per attività con veicoli di massa complessiva a pieno caricosuperiore a 1,5 t. e fino a 3,5 t.
C) iscrizione per attività con veicoli di massa complessiva a pieno caricosuperiore a 3,5 t;
Le cooperative/consorzi che intendono esercitare il trasporto di merci per conto terzi su strada devono iscriversi all’albo provinciale degli autotrasportatori di cose per conto terzi tenuto presso l’Ufficio Motorizzazione Civile competente per territorio rispetto alla sede principale/unica dell’impresa presentando apposita domanda.
Per ciascun tipo di iscrizione è necessario:
- predisporre la domanda,
- allegare documenti specificatamente previsti
- versare un contributo.
Consulta qui tutti i documenti necessari.
Albo autotrasportatori: le quote da pagare per iscriversi
Con Delibera del 18 ottobre 2022 del Ministero dei Trasporti sono state stabilite le quote per il 2023 che ciascina impresa ha versato entro il 31 dicembre scorso.
In particolare, entro il 31 dicembre 2022, le mprese scritte all'albo nazionale degli autotrasportatori, alla data del 31 dicembre 2022, debbono corrispondere, per l'annualità 2023, la quota prevista dall'art. 63 della legge 6 giugno 1974, n. 298 e dall'art. 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 284 nella misura determinata ai sensi del successivo art. 2.
La quota da versare per l'anno 2023 è stabilita nelle seguenti misure:
Quota fissa di iscrizione dovuta da tutte le imprese comunque iscritte all'albo: euro 30,00;
Ulteriore quota dovuta da ogni impresa in relazione alla dimensione numerica del proprio parco veicolare, qualunque sia la massa dei veicoli con cui esercitano l'attivita' di autotrasporto:
A | Imprese iscritte all'albo con un numero di veicoli da 2 a 5 | 5,16 |
B |
Imprese iscritte all'albo con un numero di veicoli da 6 a 10 |
10,33 |
C |
Imprese iscritte all'albo con un numero di veicoli da 11 a 50 |
25,82 |
D |
Imprese iscritte all'albo con un numero di veicoli da 51 a 100 |
103,29 |
E |
Imprese iscritte all'albo con un numero di veicoli da 101 a 200 |
258,23 |
F |
Imprese iscritte all'albo con un numero di veicoli superiore a 200 |
516,46 |
Albo autotrasportatori: come si paga la quota
Il versamento della quota deve essere effettuato, attraverso la piattaforma PagoPA con le seguenti modalita' alternative entrambe attivabili nella apposita sezione «Pagamento quote» presente sul sito www.alboautotrasporto.it per l'importo ivi visualizzabile relativo all'anno 2023 o ad eventuali annualita' pregresse non corrisposte, seguendo le istruzioni contenute nel manuale reperibile nella citata sezione «Pagamento quote» del portale albo:
- a) Pagamento on-line, effettuato in modo integrato nell'applicazione dei pagamenti. L'utente viene automaticamente reindirizzato alle pagine web di PagoPA che consentono di scegliere il prestatore di servizi di pagamento (PSP) e pagare in tempo reale utilizzando i canali on-line proposti dal PSP scelto;
- b) pagamento previa creazione della posizione debitoria (PD) che avviene in modalita' differita. L'utente stampa o visualizza il pdf dell'avviso di pagamento e procede a pagare con una delle modalita' presentata da uno dei PSP, sia tramite canale fisico che virtuale.
L'utente potra' pagare una posizione debitoria alla volta.
Le imprese iscritte alla Provincia autonoma di Bolzano, ai sensi della normativa riportata in premessa, dovranno effettuare il pagamento esclusivamente sul conto corrente bancario, intestato alla Provincia autonoma di Bolzano.