PMI » Settori di Impresa » Agricoltura

Anticipi PAC: regole Agea per le domande dal 16 ottobre

10 Ottobre 2024 in Notizie Fiscali

Con la Circolare n 775 del 16 settembre Agea, Agenzia per la promozione dell'agricoltura, ha pubblicato le regole per gli Anticipi PAC 2024 – Interventi pagamenti diretti e in ambito sviluppo rurale – interventi SIGC.

Anticipi PAC 2024: regole Agea

Come evidenziato in premessa del documento si disciplina il pagamento degli anticipi PAC erogabili a partire dal 16 ottobre 2024 fino al 30 novembre 2024.
In particoalre, ai sensi dell’art. 44, paragrafo 2, secondo comma, del Reg. (UE) 2021/2116 e dell’art. 75, paragrafo 1, terzo comma, del Reg. (UE) n. 1306/2013, a partire dal 16 ottobre è consentito agli Stati membri di versare anticipi fino al 50 % per gli interventi sotto forma di pagamento diretto e fino al 75 % per gli interventi di sviluppo rurale basati sulle superfici e sugli animali.
Con Regolamenti di esecuzione (UE) n. 2024/2434 e n. 2024/2445, la Commissione europea ha innalzato le suddette percentuali, fino al 70% per gli interventi sotto forma di pagamento diretto e fino all’85 % per gli interventi di sviluppo rurale basati sulle superfici e sugli animali, riferiti sia agli impegni assunti ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 sia agli impegni di cui al Reg. (UE) n. 2021/2115.
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con nota prot. n. 352518 del 5 agosto 2024, ha demandato ad AGEA l’attivazione delle procedure necessarie per consentire il pagamento degli anticipi da parte degli Organismi pagatori.
Gli anticipi, come previsto dall’art. 4, comma 2, del DM 4 agosto 2023 n. 410739, sono erogati in relazione alle domande risultate ammissibili all’esito dei controlli amministrativi e di monitoraggio, tenendo conto delle risultanze delle attività di verifica già svolte sui requisiti non monitorabili, per tutti gli interventi soggetti al sistema di monitoraggio delle superfici (AMS).

Anticipi PAC 2024: interventi erogabili in fase di anticipo

La circolare evidenzia che i pagamenti diretti interessati dall’anticipo, nei limiti di quanto previsto dalla circoalre in oggetto, sono i seguenti:

  • a) sostegno di base al reddito per la sostenibilità;
  • b) sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità;
  • c) sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori
  • d) egimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali, articolati nei seguenti eco-schemi:
    • pagamento per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e per il benessere animale;
    • pagamento per inerbimento delle colture arboree;
    • pagamento per la salvaguardia olivi di valore paesaggistico;
    • pagamento per sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento;
    • pagamento per misure specifiche per gli impollinatori.
  • e) il sostegno accoppiato al reddito, esclusivamente riferito ai seguenti settori relativi alle superfici:
    • frumento duro;
    • semi oleosi: colza e girasole (esclusa la coltivazione di semi di girasole da tavola);
    • riso;
    • barbabietola da zucchero;
    • pomodoro destinato alla trasformazione;
    • olio d’oliva;
    • agrumi;
    • colture proteiche comprese le leguminose.

Sono altresì erogabili gli anticipi relativi agli interventi di sviluppo rurale basati sulle superfici e sugli animali, riferiti sia agli impegni assunti ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 sia agli impegni di cui al Reg. (UE) n. 2021/2115

Anticipi PAC 2024: misure degli anticipi

Come previsto dal citato Reg. (UE) n. 2024/2434, il limite massimo del pagamento dell’anticipo relativo agli interventi dei pagamenti diretti non può superare il 70%.
Si precisa che per taluni interventi oggetto di anticipo vi sono delle condizioni di ammissibilità che possono maturare fino al 31 dicembre 2024 mentre per altri interventi è necessario eseguire verifiche ulteriori per garantire il rispetto dei plafond stabili dal Piano Strategico Nazionale (PSP).
Conseguentemente, al fine di tutelare i Fondi UE e rispettare la percentuale massima di aiuto erogabile in fase di anticipo, è opportuno in tali casi fissare percentuali di erogazione dell’anticipo inferiori al 70% e adottare ulteriori cautele nella determinazione dell’importo erogabile.

Per le tabelle di riferimeto per gli anticipi, clicca qui e consulta gli inporti da pagina 5 della circolare in oggetto.

Allegati:

Il mio Studio Online - Demo Il mio Studio Online